Gioco di Squadra

Percorsi di Supervisione e Formazione per operatori della relazione di cura

Perché è importante che il gruppo di lavoro sia collaborativo?

Perché occorre prendersi cura di chi svolge relazioni di cura?

Nei contesti di cura (servizi territoriali, progetti, servizi, comunità) è sempre difficile e complesso gestire in modo costante interventi che rispondano efficacemente ai bisogni degli utenti, tenendo conto dei vincoli, delle risorse economico-sociali a disposizione, dei cambiamenti di utenza e del frequente turn over di utenza e operatori . Di frequente gli operatori sono soverchiati dall’urgenza di trovare soluzioni praticabili, ma spesso mancano spazi e momenti di riflessione individuali e collettivi che guidino le azioni con intenzionalità, tutelando gli operatori stessi da processi di burn out.

È fondamentale restituire il valore del potenziale curativo, nella capacità di presa in carico che è possibile mobilitare attraverso il sostegno reciproco professionale all’interno dello staff curante, grazie a strumenti di intervisione e supervisione.

Questo percorso è finalizzato a sviluppare processi collaborativi nello staff, per mettere a disposizione della proprio gruppo di riferimento competenze relazionali, capacità di analisi e ridefinizione di nuove strategie condivise, per facilitare processi di intervento che permettano una gestione condivisa del lavoro di cura, riconoscendo valore al gruppo di operatori in una prospettiva collaborativa di reciprocità tra professionalità differenti ma integrate.

• operatori che svolgono un ruolo di primus inter pares
• coordinatori o referenti, parallelamente alla funzione operativa tra pari
• figure di connessione tra progetti in rete, con funzione di integrazione e collaborazione tra équipe e gruppi interconnessi
• operatori che intendono accrescere le proprie competenze nella gestione e comprensione dei gruppi, per contribuire a un migliore funzionamento del proprio contesto lavorativo e al benessere professionale proprio e dei colleghi.

Metodologia

I percorsi saranno condotti attraverso i metodi d’azione ideati da Jacob Levy Moreno: psicodramma, sociodramma e sociometria d’azione, integrati con il Playback Theatre (Teatro sociale per lo Sviluppo di Comunità ideato da Jonathan Fox) e il MED Movimento Evolutivo Dinamico.

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