Benessere nei Luoghi di Vita: Come Creare Comunità

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Il progetto della Rete Nazionale di professionisti del BUONABITARE intende promuovere il benessere nei luoghi di vita e lavoro, attraverso la facilitazione da parte di figure professionali molteplici, che sostengono e accompagnano processi di partecipazione attiva, responsabilità e collaborazione, volte a migliorare la qualità di vita delle persone.

Si tratta di gruppi organizzati formato da almeno tre persone che abitano nello stesso condominio o caseggiato e che non fanno parte della stessa famiglia. L’obiettivo è prendersi cura del luogo, delle persone, delle relazioni, della qualità della vita nel caseggiato, del rapporto con le istituzioni.

  • non si conoscono i propri vicini di casa e il luogo dove si abita
  • si vorrebbe vivere meglio insieme agli altri sentendosi più sicuri
  • si ha voglia di fare cose insieme e condividere delle esperienze
  • ci sono persone in difficoltà che nessuno sa come aiutare e persone attive che vorrebbero fare qualcosa
  • potrebbero esserci possibilità inesplorate (luoghi da rivitalizzare, opportunità di incontro e svago, ecc).

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La #mediazionesociale è un metodo di lavoro sociale che favorisce la creazione e al contempo la riparazione dei legami sociali: offre uno spazio di accoglienza alle situazioni di micro-conflittualità urbana provocata dalle diversità di appartenenza professionale, culturale, generazionale e razziale. Ha la capacità di stimolare l’assunzione di responsabilità dei cittadini e delle realtà locali nella gestione delle tematiche conflittuali e delle criticità del territorio. BuonAbitare si occupa di mediazione sociale nell’edilizia residenziale pubblica e privata.IMG-20180128-WA0024.jpg


Evento organizzato con Associazione Punto Uno | 26 marzo 2018

TRE STRATEGIE PER TRASFORMARE LE RIUNIONI DI CONDOMINIO IN EVENTI DESIDERABILI 

Associazione PuntoUno

Puoi guardare la Diretta Facebook della serata

Partners:

Consideriamo l’amore nella visione antropologica che vede l’individuo portatore di Umanità e Rispetto verso il genere umano, parte della Comunità cui appartiene.
Parliamo di Amore nella sua sfumatura più informale e impercettibile, che sfiora le relazioni di ogni giorno, dal condominio in cui si abita al luogo di lavoro.
Poniamo una prospettiva etica, in un’epoca veloce e sfuggente in cui è facile comunicare a distanza, dietro lo schermo di un’immagine irreale e impalpabile, ma meno facile entrare in relazione diretta e autentica con le persone che incontriamo ogni giorno…sul pianerottolo, alla riunione genitori, sul metrò, dal panettiere, nell’ufficio accanto…
L’idea di un’amore come rispetto verso l’umanità, è quella di orientare lo sguardo davanti a sé, alzando gli occhi dal proprio personale-mondo-digitale per affrontare con un saluto, una parola, un gesto, le persone in carne ed ossa che incontriamo ogni giorno.